La valutazione dinamica del volto e la miomodulazione meccanica: Una nuova frontiera nell'approccio al trattamento con filler

La valutazione dinamica del volto e la miomodulazione meccanica: Una nuova frontiera nell'approccio al trattamento con filler

Introduzione

Negli ultimi anni, la medicina estetica ha progressivamente abbandonato l'approccio correttivo statico, concentrato su rughe e volumi isolati, in favore di una valutazione più complessa e integrata dell'intero volto. Questa transizione nasce dalla consapevolezza che il viso umano è una struttura dinamica, animata da continui movimenti muscolari e da espressioni che trasmettono emozioni e identità.

I concetti chiave su cui si fonda questo approccio evoluto sono:

  • La valutazione del volto in movimento attraverso il sistema MD ASA™ (Multi-Dimensional Aesthetic Scan Assessment)
  • L'applicazione della miomodulazione meccanica mediante gli MD DYNA Codes™

Questi strumenti si integrano per fornire una comprensione più precisa delle modificazioni morfofunzionali legate all'invecchiamento e delle potenzialità correttive e armonizzanti del trattamento con filler.


Valutazione dinamica del volto con MD ASA™

Superare l'analisi a riposo

Tradizionalmente, la valutazione estetica del viso si è basata sull'osservazione statica, privilegiando simmetria, proporzioni e rughe visibili a riposo. Tuttavia, le espressioni del volto si manifestano nella quotidianità attraverso il movimento. Il volto "parla" non solo con la forma, ma anche e soprattutto con l'espressività. L'approccio dinamico, pertanto, rappresenta un salto qualitativo nella pratica clinica, in quanto mira a comprendere non solo l'aspetto morfologico del paziente, ma anche ciò che comunica emotivamente. Un viso può apparire rabbioso, stanco o triste indipendentemente dallo stato d'animo reale della persona. Riconoscere e correggere questi segnali involontari è una delle principali finalità di un approccio dinamico.

I cinque livelli della valutazione MD ASA™

MD ASA™ è un sistema di analisi multidimensionale che suddivide il volto in 5 livelli valutativi:

  • H1: Full face (Patient feels)
    Questo livello si focalizza sulla componente emozionale del volto. Si indaga il messaggio che il volto comunica agli altri, spesso inconsciamente, come la percezione di stanchezza o severità, anche in assenza di uno stato emozionale coerente.

  • H2: Terzi del viso e collo (Patient presents)
    Qui si analizzano proporzioni e simmetrie tra il terzo superiore, medio e inferiore del volto e il collo. Disarmonie in queste aree possono alterare l'armonia generale e influenzare negativamente la percezione estetica complessiva.

  • H3: Zona periorbitale e periorale (Patient expresses)
    Si valuta il comportamento dinamico delle zone più espressive del volto, come occhi e bocca. È fondamentale osservare i pattern di movimento, ad esempio durante il sorriso o il broncio, per comprendere l'impatto emozionale delle espressioni.

  • H4: Unità del viso (Patient needs)
    Questo livello permette di identificare le aree funzionali prioritarie per l'intervento, basandosi non solo sull'estetica, ma anche sull'effetto funzionale ed emozionale.

  • H5: Subunità del viso (Patient wants)
    Infine, si prendono in considerazione le richieste specifiche del paziente. Spesso ciò che disturba il paziente non coincide con l'obiettivo clinico prioritario, ma è fondamentale integrare entrambi gli aspetti per un trattamento efficace e soddisfacente.


L'invecchiamento dinamico del volto

Le espressioni cambiano con l'età

Numerose immagini comparative dimostrano come, con l'età, le stesse espressioni (rabbia, sorpresa, affetto, delusione) diventino più marcate, statiche e meno armoniche. Questo fenomeno è dovuto alla progressiva riduzione dell'elasticità cutanea e al rimodellamento selettivo dei tessuti molli e della muscolatura mimica. In particolare, si osserva un'atrofia dei muscoli elevatori e una dominanza dei depressori, portando a un viso più spento e meno espressivo. Questo effetto non è puramente estetico, ma modifica la percezione sociale del soggetto.

Sinergie e antagonismi muscolari

I muscoli mimici agiscono in coppie sinergiche e antagoniste. Le sinergie, come quelle tra lo zigomatico maggiore e il muscolo orbicolare dell'occhio, rendono fluido e coerente il sorriso. Gli antagonismi, come tra frontale e corrugatore, mantengono un equilibrio funzionale nelle espressioni facciali. Con l'invecchiamento, questo bilanciamento si perde: alcuni muscoli diventano iperattivi, mentre altri si indeboliscono o perdono la propria funzione, portando a asimmetrie e fissazione delle espressioni negative. Il risultato è un volto che trasmette emozioni non volute. Il piano terapeutico deve pertanto mirare al ripristino dell'equilibrio muscolare e della simmetria espressiva.


MD DYNA Codes™ e miomodulazione meccanica



Il principio leva-fulcro nella biomeccanica del viso

La biomeccanica del viso si fonda sul principio leva-fulcro, in cui il muscolo rappresenta la leva e le strutture ossee e legamentose fungono da punti di ancoraggio (fulcri). Con l'età, si assiste a uno spostamento dei punti di ancoraggio, a una riduzione della tonicità e a un'alterazione della forza muscolare. Questo compromette l'efficienza e la fluidità dei movimenti mimici, con conseguente perdita di espressività armonica e comparsa di rigidità o ipermobilità localizzata. Intervenire su questi vettori biomeccanici può modificare radicalmente l'effetto funzionale del trattamento.

Iniezione funzionale dell'acido ialuronico

L'iniezione di acido ialuronico secondo i principi degli MD DYNA Codes™ permette di agire non solo sul volume o sul supporto tissutale, ma anche sulla funzionalità muscolare. Attraverso una distribuzione mirata del prodotto, si può aumentare la distanza tra origine e inserzione di un muscolo, ridurre un'attività ipercinetica o rinforzare un muscolo ipotonico. Questa "miomodulazione meccanica" rappresenta un'evoluzione tecnica rispetto alla classica correzione volumetrica.

Esempi clinici includono la correzione del sorriso gengivale mediante riduzione dell'attività del muscolo elevatore del labbro superiore, (* figura 1,2,3,4) o il riequilibrio di un sorriso asimmetrico mediante supporto al muscolo zigomatico di un lato ipotonico. A differenza della tossina botulinica, l'acido ialuronico agisce meccanicamente, senza interrompere la trasmissione nervosa, rendendo l'intervento più naturale, reversibile e graduale.

(figure 1,2,3,4)


Implicazioni cliniche dell'approccio dinamico

L'integrazione dei protocolli MD ASA™ e MD DYNA Codes™ consente un'elevata personalizzazione del trattamento. Il medico estetico può identificare con precisione la causa emozionale e funzionale di una determinata espressione indesiderata, strutturare un intervento basato su evidenze biomeccaniche e ottenere un risultato che non solo migliora l'estetica del volto, ma ne ottimizza l'espressività.

Questo approccio comporta anche un cambiamento nella comunicazione medico-paziente. Il paziente non chiede più solo "zigomi più pieni" o "meno rughe", ma un volto che "non sembri più triste" o "stanco". Rispondere a queste esigenze richiede strumenti scientifici adeguati e una formazione clinica approfondita.


Conclusioni

L'adozione di un approccio dinamico al trattamento del volto segna un'evoluzione necessaria nella medicina estetica moderna. Valutare il volto in movimento, comprenderne i pattern emozionali e intervenire sulla biomeccanica muscolare permette non solo di correggere l'inestetismo, ma di ottimizzare la comunicazione non verbale del paziente.

La miomodulazione meccanica con acido ialuronico (*figura 5,6,7,8) rappresenta uno strumento potente, preciso e reversibile per il riequilibrio funzionale del volto. Associata a una diagnosi avanzata con MD ASA™, consente al medico estetico di agire con metodo, responsabilità ed efficacia.



(figura 5,6,7,8)

Bibliografia essenziale:

  • de Maio M, Chatrath V, Hart S, et al. Valutazione estetica multidimensionale (MD ASA™️): Esperienza iniziale con un nuovo strumento di consulenza, valutazione del viso e pianificazione del trattamento (2021). https://doi.org/10.1111/jocd.14216

  • de Maio M. Miomodulazione con filler iniettabili: un approccio innovativo per affrontare il movimento dei muscoli facciali (2018). https://doi.org/10.1007/s00266-018-1116-z

  • de Maio M. Miomodulazione con filler iniettabili: un aggiornamento. (2020). https://link.springer.com/article/10.1007/s00266-020-01768-1

  • Allergan Medical Institute. MD ASA™ & MD DYNA Codes™ Clinical Applications

  • Glogau R., "Facial aging and treatment sequencing"
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